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Cronaca

Rapina e pestaggio al tabaccaio di via Cisterna: arresto lampo di uno dei malviventi

L'uomo era alla guida di un'Alfa scura che era stata notata in entrambi i colpi. E' sospettato di essere anche l'autore della rapina messa a segno in un alimentari a Borgo Piave

Arresto lampo della squadra volante a Latina dopo le rapine consumate nel tardo pomeriggio di ieri, 17 febbraio. In manette è finito un cittadino, già noto alle forze dell'ordine, ritenuto l'autore, insieme ad un complice ancora da identificare, dell'efferato colpo ai danni di una tabaccheria in via Cisterna e sospettato di aver compiuto, poco prima, un'altra rapina in un negozio di alimentari a Borgo Piave. 

Due rapine in un'ora: colpiti un alimentari e un tabacchi. Pestaggio al titolare

I due banditi sono entrati in azione intorno alle 19.50 in via Cisterna. Dalle notizie raccolte dai carabinieri intervenuti sul posto è emerso che il colpo era stato messo a segno da due malfattori con il volto coperto da un passamontagna. Uno dei due era armato di pistola e di fronte a un tentativo di reazione ha colpito con violenza il titolare dell'attività commerciale con il calcio della pistola. I due malviventi si sono quindi dileguati dopo essersi impossessati del marsupio del tabaccaio in cui c'erano il portafoglio e decine di pacchetti di sigarette. La stessa tabaccheria era stata già presa di mira nel mese di novembre da un bandito armato che era poi fuggito con un bottino di appena 25 euro.

L'episodio di via Cisterna è stato quindi subito collegato a quello avvenuto intorno alle 19,30 in via Sabotino, dove i due rapinatori avevano preso di mira un negozio di alimentari. Anche in qesto caso di trattatava di due uomini con il volpo travisato da passamontagna, uno dei quali armato di pistola. Entrambi, dopo aver portato via l'incasso del negozio di alimentari, si erano dati alla fuga a bordo di un'auto imboccando la Pontina in direzione Terracina.

Sulla base delle informazioni testimoniali acquisite, supportate anche dalle immagini di videosorveglianza raccolte e delle descrizioni fornite dalle vittime, gli equipaggi della Squadra Volante, supportati anche da pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine “Lazio” inviati da Roma proprio al fine di rafforzare il dispositivo di controllo del territorio, hanno dato inizio ad una caccia ai rapinatori, sulle tracce di un'Alfa 147 di colore grigio scuro con la quale sarebbero state commessi entrambi i colpi. Intorno alle 21, in Viale Le Corbusier, è stata notata proprio un'auto corrispondente alla descrizione.

Il conducente, accortosi della presenza della pattuglia, ha accelerato l’andatura e poi imboccato le stradine interne nel tentativo di far perdere le proprie tracce. E' scattato però un inseguimento e, grazie all’abilità del poliziotto alla guida della Volante, è stato possibile raggiungere la vettura in fuga e bloccarla nei pressi del Colosseo. All’interno era presente solo il conducente, sottoposto a immediata perquisizione. All'interno dell'auto è stata rinvenuta parte della refurtiva della rapina in tabaccheria, ovvero il marsupio, una ventina di pacchetti di sigarette e la somma di denaro con banconote dello stesso taglio descritto dalla vittima, il tutto successivamente riconosciuto senza ombra di dubbio da quest’ultima. L'uomo fermato indossava inoltre abiti e anelli corrispondenti alla descrizione e confermati poi dalla visione delle immagini di videosorveglianza.

Condotto in Questura l’uomo è stato identificato: si tratta di B.G. classe ’79 sottoposto alla misura del fermo di indiziato di delitto per il reato di rapina aggravata in concorso. E’ stato quindi condotto presso la locale Casa Circondariale, a disposizione della competente autorità giudiziaria.

Sono ancora in corso le indagini per rintracciare anche il secondo malvivente.

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