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Cronaca

Rapine e scippi in serie, condannato a cinque anni e otto mesi di carcere

Mohamed Jandoubi, vicino al clan Di Silvio e coinvolto in 'Alba pontina', l'estate scorsa aveva messo a segno tre colpi in pochi giorni

E’ stato condannato a cinque anni e otto mesi di reclusione Mohamed Jandoubi, il 34enne di Latina accusato di avere messo a segno nel giro di pochi giorni due rapine e un furto aggravato.

Il giovane, legato alla famiglia di Lallà Di Silvio e con una serie di condanne tra le quali quella per ‘Alba Pontina’, questa mattina è comparso davanti al giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina Mario La Rosa per rispondere di tre episodi distinti: uno in via della Rosa il 29 maggio 2021 quando aveva avvicinato una persona e le aveva strappato con violenza due catenine che aveva al collo per poi colpirla facendola cadere a terra. L’8 giugno successivo aveva fatto cadere a terra una donna e le aveva portato via la borsa e con modalità quasi analoghe aveva rapinato della borsa un’altra donna il giorno successivo ma gli agenti della Mobile erano riusciti a bloccarlo nei pressi della stazione ferroviaria e ad arrestarlo.

Stamattina Iandoubi, assistito dall’avvocato Marco Nardecchia ha chiesto di essere giudicato con il rito abbreviato. Il pubblico ministero Giuseppe Bontempo ha chiesto una condanna a sei anni di carcere e il gup, al termine della camera di consiglio, lo ha condannato a cinque anni e otto mesi.

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