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Cronaca

Sgomberata la sede di Casapound di viale XVIII Dicembre, immobile restituito all'Enel

Gli esponenti della formazione di destra lo avevano occupato abusivamente nel 2006. Stamattina è stato eseguito lo sfratto

L’Enel ha riacquisito la proprietà dell’immobile di viale XVIII Dicembre occupato abusivamente dagli esponenti di Casapound quindici anni fa. Dopo una serie di rinvii e proroghe per consentire agli occupanti di trovare un’altra sede questa mattina è stato eseguito lo sfratto alla presenza degli uomini della Digos, dell’ufficiale giudiziario e dei legali dell’Enel che hanno preso possesso della struttura che si trova di fianco alla chiesa di Santa Maria Goretti.

L’operazione si è svolta senza alcun tipo di incidente, in totale tranquillità. Si chiude così una vicenda che si trascina dal 2006 e che ha visto anche un pronunciamento del magistrato con ordine di sgombero nel 2007 mai eseguito.

In una nota Casapound sottolinea di averte individuato “un altro stabile che accoglierà la nuova sede e darà una casa a tutte le famiglie in stato di fragilità economica ospitare nella precedente struttura. Con il rinvio dello sgombero, inizialmente previsto per marzo,  - si lege ancora - abbiamo ottenuto il tempo necessario per la ricerca di una nuova sede e, soprattutto, di una nuova casa per le famiglie in emergenza abitativa che ospitavamo nel precedente palazzo”.

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