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Cronaca

Coronavirus, la Asl di Latina sospende i primi sei sanitari "no vax"

Il provvedimento dopo l'analisi della documentazione da parte di un'apposita commissione. La sospensione sarà comunicata anche ai rispettivi ordini professionali

Sono stati sospesi i primi sei sanitari della provincia di Latina che non si sono sottoposti al vaccino anti covid. A comunicarlo è stata la direttrice generale Silvia Cavalli nel corso della presentazione del Pnrr insieme all'assessore alla Sanità regionale Alessio D'Amato. 

La commissione, che si è riunita nei giorni scorsi ha analizzato la documentazione prodotta da sette sanitari che hanno rifiutato la vaccinazione e in sei casi ha stabilito la sospensione. “Abbiamo chiuso l’analisi dei primi sette casi per i quali era terminato l’accertamento sanitario e iniziato quello del datore lavoro – spiega la managar della Asl Cavalli – Per sei di questi la commissione ha definito la sospensione, che è stata comunicata anche ai relativi ordini professionali. Le persone verranno infatti sospese anche dagli ordini. Adotteremo ora i provvedimenti conseguenti che verranno notificati alle parti". In alcuni casi si tratta di personale ospedaliero, in altri di medici di medicina generale.

"Per una persona è stato accertato invece un giustificato motivo sanitario e sarà ricollocata in una modalità sicura per proseguire la sua attività di lavoro - aggiunge - plausibilmente in smart working”. Non è ancora chiaro quanti siano i sanitari no vax in provincia di Latina ma la direttrice generale ha parlato di alcune decine.

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