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Cronaca

Sparò contro il cacciatore che gli aveva ucciso il cane, condannato per tentato omicidio

Il 60enne di Pontinia ha patteggiato la pena di tre anni e un mese di reclusione. L'incidente era avvenuto nei pressi di Fogliano

E’ stato condannato a tre anni e un mese di carcere il cacciatore Paolo Minchella, il 60enne di Pontina che il 23 dicembre dello scorso anno ha sparato alcuni colpi di fucile contro un altro cacciatore che per errore gli aveva ucciso il cane scambiandolo per un animale selvatico.

L’uomo è comparso questa mattina davanti al giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina Pierpaolo Bortone per rispondere del reato di tentato omicidio per il quale il suo legale, l’avvocato Laura Bove, ha scelto di patteggiare la pena.

L’incidente era avvenuto nei pressi del canale Cicerchia, nella zona compresa tra Fogliano e Borgo Grappa. Minchella stava camminando in compagnia del suo cane quando un 30enne aveva sparato alcuni colpi uccidendo l’animale. A quel punto il 60enne aveva imbracciato il suo fucile e puntato contro il giovane colpendolo alla gamba: per lui si era reso necessario il trasporto in ospedale dove i medici avevano rimosso alcuni pallini dalla gamba per poi dimetterlo. Minchella era stato fermato e poi messo agli arresti domiciliari. Oggi il processo e la condanna a tre anni e un mese di reclusione.

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