Stalking, minacce e una segnalazione per violazioni covid per fargli chiudere i negozi
Vittima un esercente, titolare di due attività del centro Morbella. Divieto di avvicinamento per un uomo di 45 anni
Molestie, atti persecutori e minacce di morte. La squadra mobile di Latina ha notificato a un uomo di 45 anni, V.P.D. le sue iniziali, un’ordinanza emessa dal tribunale di Latina che ha disposto il divieto di avvicinamento alla persona offesa, ai suoi congiunti e ai luoghi abitualmente frequentati e il divieto di comunicare con qualsiasi mezzo. Una misura che arriva dopo una lunga serie di segnalazioni e denunce presentate dalla parte offesa, il titolare di due esercizi commerciali del centro Morbella. La vittima aveva segnalato una pluralità di condotte moleste e addirittura minacce di morte per costringerla a dismettere le sue attività. Il 45enne era arrivato addirittura, a novembre 2020, a segnalare alla polizia locale di Latina una violazione delle restrizioni covid da parte dell’esercente, portando così i negozi alla temporanea chiusura. Il provvedimento è stato eseguito dai poliziotti della squadra mobile di Latina guidati dal vicequestore Giuseppe Pontecorvo.
Oltre al divieto di avvicinamento per atti persecutori è stata eseguita dai poliziotti un’ordinanza in carcere a carico di N.R., un cittadino tunisino del ’64, come aggravamento della misura cautelare degli arresti domiciliari cui era già sottoposto. Infatti il tunisino già lo scorso novembre era stato tratto in arresto perché ritenuto responsabile di maltrattamenti nei confronti della ex moglie. Successivamente era stato posto agli arresti domiciliari, ma lo scorso 4 aprile era stato sorpreso, proprio dal poliziotto che lo aveva arrestato, ad acquistare alcolici in un bar del lungomare.
Infine il 12 aprile la squadra mobile ha dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura degli arresti domiciliari nei confronti di L.M. 26enne, accusato di aver molestato la sua ex compagna, contattandola telefonicamente più volte al giorno, inviandole continuamente messaggi, anche di notte e provocandole un perdurante stato d’ansia e di paura. Nonostante una precedente condanna per stalking, l’uomo aveva nuovamente ricominciato a perseguitare la ex compagna.
