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Cronaca

Governance integrata per il lavoro agricolo di qualità: convocato il tavolo in Prefettura

Obiettivo: entrare nella fase operativa del protocollo siglato con la Regione per prevenire il fenomeno dello sfruttamento del lavoro

Si insedierà domani, mercoledì 16 febbraio alle 11, presso la Prefettura di Latina un tavolo tecnico che ha l'obiettivo di avviare un protocollo operativo per fronteggiare il lavoro nero in agricoltura e per sostenere attraverso forme di credito agevolato e micro credito le aziende iscritte alla Relaq.

Il tavolo tecnico nasce nell’ambito dei progetti SprInt – Servizi e Prefettura in Rete per l’Integrazione e Perla - Percorsi Di Emersione Regolare del Lavoro In Agricoltura, finanziati dal Fondo Asilo Migrazione e Integrazione 2014-2020 (Fami). All'incontro aranno presenti il prefetto di Latina Maurizio Falco, l’assessore regionale Lavoro e nuovi diritti Claudio Di Berardino, il direttore della sede territoriale di Latina dell’Inps Maurizio Mauri, Anci Lazio Romina Papetti, l’amministratore delegato Spa Bnl Benigno Imbriano, consulente finanziario Bnp - Bnp Paribas, Mauro Macale. Obiettivo è dare impulso al protocollo sottoscritto tra la Regione Lazio e la Prefettura di Latina per migliorare l’offerta di servizi ai migranti, realizzare di un'azione di sistema regionale e interregionale volta a prevenire il fenomeno dello sfruttamento e del lavoro irregolare, potenziare assistenza, integrazione e accompagnamento al lavoro regolare delle vittime o potenziali vittime di sfruttamento.

Per sensibilizzare e premiare le aziende virtuose iscritte alla white liste della Rete Agricola di Qualità, verrà istituito grazie alla collaborazione con Bnl e Bnp Parisbas, un fondo destinato alle aziende e ai loro dipendenti. La giornata si concluderà con una visita presso la Cooperativa San Lidano di Sezze dove i dipendenti potranno partecipare a un'indagine conoscitiva rispondendo, con l’ausilio di mediatori linguisti, a un questionario che raccoglie aspirazioni o critiche costruttive al sistema vigente. Il sondaggio, promosso nell’ambito dei due progetti Sprint e Perla, è organizzato in collaborazione con l’Inps, ed è stato pensato come strumento di aiuto ai lavoratori e alle aziende per la partecipazione alla “Rete del lavoro agricolo di qualità”. I rilevatori, insieme ai mediatori linguistici e agli operatori di integrazione socio lavorativa, gireranno la provincia di Latina, utilizzando lo sportello itinerante – Camper della Legalità Perla per raggiungere i territori maggiormente colpiti dal fenomeno del caporalato per aiutare e sostenere i migranti del processo di emersione del lavoro nero, ma anche il disbrigo di altre pratiche, come quelle del ricongiungimento familiare. L'obiettivo dunque è quello di fronteggiare il fenomeno del caporalato in agricoltura, arginare le agromafie e promuovere processi virtuosi di inclusione e re-inserimento socio-lavorativo dei migranti, attraverso la creazione e il potenziamento di una rete multilivello e multisettoriale, che mira alla prevenzione del fenomeno, all'assistenza, integrazione e accompagnamento al lavoro regolare delle vittime o potenziali vittime di sfruttamento.

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