rotate-mobile
Cronaca

Tentato omicidio nel centro di accoglienza, lo straniero nega tutto

Interrogatorio di convalida per il 23enne di origini africane arrestato con l'accusa di avere accoltellato un cittadino asiatico

Si è avvalso della facoltà di non rispondere ma ha spiegato che non intendeva uccidere Mamadou Barry, il 23enne di origini africane arrestato per il tentato omicidio di un altro straniero durante una lite.

Il giovane questa mattina è stato ascoltato dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina Mario La Rosa e ha raccontato che all’interno del centro di accoglienza per stranieri di Latina, teatro dell’episodio, il 28 maggio scorso c’era stata una semplice colluttazione. Secondo gli investigatori della Squadra volante intervenuta in seguito ad una segnalazione ricostruzione, la vittima dell’aggressione, un giovane di origini asiatiche, aveva sorpreso Barry mentre frugava tra i suoi effetti personali e gli aveva chiesto di andare via. Lui prima si era allontanato poi era tornato indietro e lo aveva colpito al torace con un coltello. Il giovane è stato ricoverato all’ospedale Santa Maria Goretti, fortunatamente non in pericolo di vita.

Oggi l’interrogatorio e la convalida del fermo da parte del gip.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tentato omicidio nel centro di accoglienza, lo straniero nega tutto

LatinaToday è in caricamento