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Cronaca

Operazione 'Scarabeo', arrivano le prime condanne per Di Barbora e Natalizi

I due hanno scelto il rito abbreviato in sede di udienza preliminare: per il primo quattro anni di reclusione, per il secondo un anno

Prime condanne per gli imputati dell’operazione ‘Scarabeo’ che a ottobre 2020 ha portato all’arresto di 13 persone coinvolte a vario titolo in un’associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata, falsità materiale commessa da pubblico ufficiale, falsa attestazione della presenza in servizio di un impiegato pubblico, autoriciclaggio, contraffazione di pubblici sigilli, sostituzione di persona, esercizio abusivo dell'attività finanziaria, rivelazione di segreti d'ufficio e abuso d'ufficio, favoreggiamento e corruzione. 

Questa mattina il gup del Tribunale di Latina Giuseppe Molfese ha emesso la sentenza nei confronti di Andrea Di Barbora e Nicola Natalizi che avevano scelto di essere giudicati con il rito abbreviato. Il primo, accusato di associazione per delinquere finalizzata alla truffa, è stato condannato a quattro anni di reclusione a fronte di una richiesta dell’accusa di tre anni e quattro mesi mentre il secondo, imputato del reato di truffa per il quale il pm aveva chiesto un anno e otto mesi, è arrivata una condanna a un anno di carcere.

Secondo l'accusa Natalizi è coinvolto nella vicenda relativa alle occupazioni abusive degli alloggi in via Bruxelles a Latina mentre Di Barbora aveva allestito una sorta agenzia di intermediazione che alterava l’onorabilità finanziaria dei clienti che non potevano accedere ai finanziamenti per far sì che ottenessero da società finanziarie e banche prestiti maggiori.

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