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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

"Così Ciavolella ci ha rubato i soldi per comprare la casa": in aula la vittima racconta

Il processo al promoter finanziario accusato di truffa e appropriazione indebita per tre milioni di euro. Le storie delle parti offese

Nuova udienza questa mattina davanti al giudice monocratico del Tribunale di Latina Rosmunda Zampi del processo a carico del promoter finanziario Roberto Ciavolella, chiamato a rispondere di truffa e appropriazione indebita ai danni di decine di risparmiatori ai quali ha sottratto, con il falso miraggio di investimenti, circa tre milioni di euro per poi fuggire a Malindi dove vive tuttora.

In aula è stata ascoltata una donna che insieme al marito aveva affidato a Ciavolella 50mila euro, denaro con il quale la coppia intendeva finalmente acquistare una casa. L’anziana ha raccontato che quelli erano i risparmi di una vita che però erano finiti, attraverso le strane operazioni dell’imputato, ad una ditta edile per coprire i soldi sottratti ad un altro cliente, anche questi destinati all’acquisto di un appartamento. Un sistema quello del promoter andato avanti per anni e scoperto dalla Guardia di Finanza nell’ambito dell’operazione denominata ‘Easy Gain’.

Nel processo penale sono 25 le vittime che si sono costituite parte civile con gli avvocati Alessandro Mariani e Claudio Cardarello ma i truffati sono molti di più soltanto che hanno deciso di avviare solo l’azione civile nei confronti della banca per la quale il promoter lavorava. Il processo è stato aggiornato al 21 settembre prossimo: entro quella data il giudice convocherà tutte le parti offese, anche quelle che non compaiono nel procedimento penale.

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