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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Trovata con una penna pistola modificata, Valentina Travali condannata a due anni

La sorella di Angelo e Salvatore, accusata di detenzione di arma da guerra clandestina, è già in carcere per lo spaccio immortalato nel video

Nuova condanna per Valentina Travali, esponente dell’omonimo clan.  La donna, sorella di Angelo e Salvatore, è comparsa questa mattina davanti al giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina Mario La Rosa per rispondere della detenzione di una penna pistola calibro 22 con un bossolo all’interno dell’arma ed un centinaio di cartucce di vario calibro, materiale rinvenuto nella sua abitazione a febbraio scorso quando gli venne notificata l’ordinanza di custodia agli arresti domiciliari per l’operazione ‘Reset’.

La Travali, assistita dall’avvocato Alessia Vita, era accusata di detenzione di arma da guerra clandestina, ed ha ottenuto di essere giudicata con il rito abbreviato. Il pubblico ministero Simona Gentile ha chiesto una condanna a due anni e otto mesi di carcere. La difesa ha invece chiesto l’assoluzione o la riqualificazione del reato in detenzione di arma comune. A conclusione della camera di consiglio il gup ha emesso una condanna a due anni di reclusione.

La donna si trova già in carcere essendo stata condannata a sette anni e due mesi per la detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, reato commesso mentre era agli arresti domiciliari.

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