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Cronaca

Video e brano rap per il clan Travali: i partecipanti identificati dalla polizia

Nel video compaiono anche Valentina Travali, che è attualmente agli arresti domiciliari, e un nipote

Sono stati tutti identificati dalla squadra mobile di Latina i ragazzi che compaiono nel video intitolato "Zona" e girato ai palazzoni del quartiere Q4 a Latina, in cui si fa esplicito riferimento al clan Travali e si esaltano azioni criminali, spaccio di droga, utilizzo di armi. Nel testo del brano che scimmiotta il rap ci sono frasi di questo tenore: "Se sei in zona mia faccio bang bang", "C'ho in mano un fero pronto, siamo cresciuti nella fame, tra coltelli e lame", e ancora "Stai tranquillo zio, tutto passa in fretta", "L'ho scritto sui muri della cameretta, zio Bula esce in fretta".

Il video, pubblicato su YouTube e poi rimosso, è ora nelle mani della Procura e andrà ad arricchire il quadro delineato dalla stessa inchiesta condotta dalla Dda che nei giorni scorsi ha portato a 19 arresti nell'ambito dell'operazione Reset. Il riferimento ad Angelo Travali, detto "Palletta" e considerato il vertice del clan e al fratello Salvatore detto "Bula" è fin troppo esplicito tanto che tra le immagini scorrono anche le foto dei due arrestati insieme ad Alessandro Anzovino. 

Il rap si apre però anche con le immagini di Valentina Travali, la sorella di Angelo e Salvatore, l'unica finita agli arresti domiciliari nel corso dell'ultima operazione. Viene ripresa mentre conta i soldi seduta davanti a un tavolo in casa sua. Questa immagine ha inevitabilmente attirato l'attenzione degli invesigatori, perché se si accertasse che la donna si è prestata a girare il video durante la detenzione ai domiciliari rischia un aggravamento della misura cautelare. Tra i ragazzi del video c'è poi un nipote dei Travali. Quasi tutti sono minorenni e non figurano tra gli indagati a piede libero dell'inchiesta Reset.

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