Violenza sessuale su una 12enne, tre condanne a sette a quattro anni di carcere
La sentenza del processo a carico di alcuni cittadini indiani ospiti della famiglia della vittima: uno ha abusato della bambina, gli altri facevano da palo
Si è concluso con tre condanne il processo a carico di altrettanti cittadini di nazionalità indiana accusati di violenza sessuale ai danni di una bambina di 12 anni loro connazionale. A emetterla, poco fa, il giudice per l'udienza preliminare del Tribunaledi Latina Giorgia Castriota davanto al quale gli imputati - tutti detenuti - sono stati giudicati con il rito abbreviato. Il gip ha condannato Singh Lovepreet, 37 anni, a sette anni di carcere a fronte di una richiesta da parte del pubblico ministero Antonio Sgarrella di otto anni mentre Singh Tajinder, 41 anni e Singh Gurnwinder di 37 anni sono stati condannati a quattro anni di carcere ciascuno così come aveva chiesto l'accusa.
I fatti oggetto del processo si sono verificvati a Fondi a marzo e aprile dello scorso anno quando i tre erano ospiti presso l’abitazione di alcuni connazionali. Secondo l'accusa Lovepreet avrebbe costretto la bambina ad un rapporto sessuale completo all’interno dell’abitazione familiare mentre i due amici avrebbero consentito all’autore materiale dello stupro di agire indisturbato “vigilando affinchè i familiari della vittima non uscissero dalle proprie stanze e avvisandolo in tal caso con uno squillo sul cellulare”. Avrebbero costretto la bambina a non riferire nulla minacciandola e consentendo al loro amico di usarle violenza di nuovo.
Era stata proprio la bambina a raccontarre quello che era accaduto alla madre che aveva presentato una denuncia in seguito alla quale i tre - assistiti il primo dall’avvocato Pier Aurelio Ciccutini, gli altri due dall’avvocato Luca Giudetti - erano stati arrestati il 22 ottobre dello scorso anno.