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Cronaca

Abusi sessuali sulla figlia 12enne della convivente, scatta il divieto di avvicinamento

L'uomo, 51 anni, avrebbe palpeggiato la ragazzina credendo che dormisse ma lei ha raccontato tutto al padre. Interrogato dal giudice ha negato

E’ accusato di violenza sessuale sulla figlia della sua convivente, una bambina di appena 12 anni, che avrebbe palpeggiato all’interno dell’abitazione dove viveva con la donna. Accusa per la quale è stato colpito da un provvedimento di divieto di avvicinamento alla casa in conseguenza del quale questa mattina è stato ascoltato dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina Pierpaolo Bortone.

Il 51enne, assistito dall’avvocato Alex Capponi, a luglio scorso era stato denunciato dal padre della bambina che vive con lui: la 12enne ha riferito che l’uomo sarebbe entrato nella sua stanza e l’avrebbe palpeggiata credendo che lei dormisse ma lei lo avrebbe allontanato. La mamma della piccola venuta a conoscenza della vicenda avrebbe chiesto spiegazioni al compagno che avrebbe perso la calma insultandola e rompendo alcuni oggetti tanto che deve anche rispondere di maltrattamenti in famiglia dopo la denuncia della donna.

Nell’interrogatorio odierna il 51enne ha respinto tutte le accuse e si si è difeso negando di avere mai molestato sessualmente la ragazzina ma il divieto di avvicinamento nei confronti sia della vittima che della madre rimane.

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