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Cronaca

Violenza sessuale sulla pista ciclabile, le vittime in aula riconoscono l'aggressore

Udienza del processo al 37enne di Latina accusato di due episodi ai danni di altrettante donne. Il racconto dell'accaduto davanti al giudice

Hanno raccontato la violenza subìta e riconosciuto nell'imputato il loro aggressore. E' accaduto oggi nell'udienza del procersso a carico del 37enne di Latina accusato di violenza sessuale per due diverse aggressioni messe a segno nel giro di pochi giorni ai danni di altrettante done sulla pista ciclabile di Latina.

Massimiliano C., queste le sue iniziali, era stato arrestato nel giugno 2018  con l’accusa di avere palpeggiato e molestato fisicamente due donne: vittime una 44enne che mentre stava percorrendo la pista di via del Lido in bicicletta era stata costretta a fermarsi per una gomma bucata ed era stata bloccata dall'uomo che si era calato i pantaloni per masturbarsi, e  una 30enne che stava correndo sulla pista ed era stata prima spintonata poi gettata a terra e palpeggiata.

L'imputato, che è accusato di violenza sessuale ed assistito dall'avvocato Francesco Vasaturo, ha chiesto di essere giudicato con il rito abbreviato condizionato all’audizione sia delle due parti offese che dell’imputato. Oggi in aula davanti al giudice per l'udienza preliminare Giorgia Castriota hanno quindi testimoniato le due donne - che si sono costituite parte civile con gli avvocati Alessandro Mariani e Gianni Lauretti - rievocando le aggressioni e riconoscendo nell'uomo presente l'autotre delle violenze.

Il processo è stato aggiornato al 25 novembre quando sarà ascoltato l'imputato, poi la discussione delle parti e la sentenza. 

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