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Cronaca

Il re di legalità ambientale, premiato Miliano per la lotta alle Ecomafie

Il sostituto procuratore, qualche mese fa vittima di un atto intimidatorio, è stato premiato da Libera e Legambiente. Insieme a lui altri sei difensori della legalità ambientale in Italia

Fa parte dei “magnifici sette” difensori della legalità ambientale a cui Libera e Legambiente hanno assegnato il Premio Ambiente e Legalità 2012, nell'ambito di Festambiente, il festival dell'associazione del Cigno che si tiene in Maremma, a Rispescia, in provincia di Grosseto, fino al 19 agosto.

È il sostituto procuratore di Latina Giuseppe Miliano che ha ricevuto l’ambito premio, per la sua lotta alle ecomafie, insieme sostituto procuratore della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, Sara Ombra, titolare di inchieste sugli interessi della ndrangheta nel settore dei rifiuti, l geologo Giovanni Auriemma, consulente tecnico per diverse procure antimafia e tre rappresentanti delle forze dell’ordine, il dirigente della Divisione di sicurezza agroambientale e agroalimentare del Corpo forestale dello Stato, Giuseppe Vadalà; il luogotenente Fabio Liborio Lagattolla, comandante del Nucleo operativo ecologico dell'Arma dei carabinieri di Venezia, il comando provinciale della Guardia di Finanza di Taranto per la sua attività contro il traffico illecito di rifiuti speciali spediti soprattutto nei paesi asiatici e la Capitaneria di Porto e Vigili del fuoco di Grosseto per l'impegno nella gestione del post tragedia della Costa Concordia, la grande nave da crociera naufraga all'isola del Giglio.

Ricordiamo che proprio il sostituto procuratore Miliano nei mesi scorsi è stato vittima di atti intimidatori – quando gli è stata fatta recapitare una lettera minatoria – con ogni probabilità a causa delle sue indagini sui rifiuti e sull’abusivismo edilizio sul litorale pontino.

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