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Cronaca

“LIBERA LA #LEGALITA’”, la Questura incontra gli studenti delle scuole

Il progetto prevede un percorso dedicato agli studenti della classi terze della scuola media. Bullismo e cyber bullismo, le droghe, la mafia, il rispetto delle regole e la convivenza civile le tematiche che saranno affrontate

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LatinaToday

Sarà avviato dalla prossima settimana il progetto “LIBERA LA #LEGALITA’”, interamente studiato e realizzato dal personale della Polizia di Stato della Questura di Latina.

Il progetto prevede un percorso dedicato agli studenti della classi terze della scuola secondaria di primo grado e verte sulle seguenti tematiche:
    -    Il concetto di empatia e il valore di questo sentimento;
    -    Il rispetto delle regole come principio di convivenza civile e le conseguenze delle condotte sbagliate;
    -    Il bullismo, il cyber bullismo, le sue evoluzioni;
    -    La droga e i suoi effetti;
    -    Le mafie.

Durante gli incontri saranno proiettati filmati e animazioni sugli argomenti che verranno commentati in maniera interattiva.

I giovani verranno sollecitati a condividere i problemi o i dubbi, comunicandoli ai propri familiari e/o alle altre figure di riferimento significative, perché è importante che sappiano a chi possono rivolgersi se  qualcuno li turba, li importuna o li obbliga a compiere atti illeciti, sia a scuola che altrove.

E’ importante far loro assumere la consapevolezza che c’è qualcuno in grado di aiutarli a superare le difficoltà, specialmente quando il segreto, com’è stato rilevato, diventa più insostenibile del problema che lo genera.

Attraverso tecniche di role playing, i giovani saranno chiamati a rappresentare i ruoli dei personaggi che caratterizzano il fenomeno del bullismo, in tutte le sue espressioni, e attraverso questo metodo prenderanno coscienza del significato di ogni loro azione, anche di quella che involontariamente contribuisce a danneggiare le vittime.

Ai giovani interlocutori verranno illustrate le più comuni regole del buonsenso e il valore della convivenza democratica, che consentono ad ognuno di apprezzare il senso del concetto di libertà, anche quando ciò comporta coraggio ed impegno.

A modello sono state scelte le vicende di alcuni personaggi significativi del nostro tempo, come Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Giovanni Palatucci, Emanuela Loi, Padre Pino Puglisi.
Della droga, oltre gli effetti devastanti sull’organismo, verranno illustrate le conseguenze anche sotto il profilo sociale ed economico. Riguardo alla mafia, gli incontri intendono affrontare, inoltre, quei fenomeni che hanno portato allo sviluppo di una criminalità organizzata endogena, che negli ultimi anni ha destato forte allarme sociale sul territorio di Latina.

E’ di fondamentale importanza che sin d’ora i giovani assumano piena consapevolezza che la legalità non è sempre un valore pronto su un piatto d’argento, ma che va conquistata, difesa e coltivata costantemente, che non deve essere considerato un tema astratto, ma un bene essenziale senza il quale non c’è sviluppo e futuro.

Gli istituti scolastici che intendono aderire all’iniziativa possono formulare richiesta scritta, inviando una mail all’indirizzo gab.quest.lt@pecps.poliziadistato.it.

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