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Cronaca

In Comune il saluto al pm Spinelli: "Lascio la Procura ma non questa città"

Oggi la cerimonia in aula consiliare per l'addio del sostituto procuratore Luigia Spinelli che assumerà un incarico a Roma

“Grazie per il suo lavoro che ha cambiato la storia della città e segnato una fase di rinascita, grazie a nome della collettività”. Con queste parole il sindaco di Latina Damiano Coletta ha salutato il sostituto procuratore Luigia Spinelli che lascia il suo incarico a Latina per la Procura di Roma.

La cerimonia organizzata proprio dal primo cittadino si è tenuta questo pomeriggio nell’aula consiliare del Comune alla presenza del comandante dei carabinieri Gabriele Vitagliano, del Prefetto Maria Rosa Trio, del questore Carmine Belfiore, del Procuratore della Repubblica Carlo Lasperanza, di alcuni assessori e consiglieri comunali e del personale di polizia giudiziaria, della Squadra Mobile, funzionari e collaboratori della Procura che hanno lavorato con lei in questi anni.

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Quando prende la parola per ringraziare Luigia Spinelli si commuove per le dimostrazioni di affetto nei suoi confronti. “Non lascio questa città dove sono cresciuti anche i miei figli – sottolinea con le lacrime agli occhi – una città accogliente e bella e sono stata fortunata a lavorare e vivere qui”. Sono in molti, prima il sindaco e poi il Questore, a ricordare l’importanza delle inchieste condotte dal sostituto procuratore, giunto a Latina nel 2001 e per alcuni anni anche consulente della Commissione parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti, prima fra tutte Don’t Touch che ha sgominato un sodalizio criminale che da anni operava nel capoluogo pontino, un’operazione che ha lanciato un segnale importante per la legalità e che ha aperto la strada a nuove indagini sui gruppi criminali locali. Indagini delle quali oggi si vedono i risultati.

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