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Cronaca

Mafia e appalti a Roma, blitz dei carabinieri anche in provincia di Latina

Coinvolge anche la provincia di Latina l'inchesta della Procura di Roma. I carabinieri avrebbero fatto luce su un sodalizio con "diffuse infiltrazioni nel tessuto imprenditoriale, politico ed istituzionale". 37 gi arresti

Arriva fino alla provincia di Latina l’inchiesta della Procura di Roma soprannominata “Mondo di mezzo”.

Da questa mattina all’alba, infatti, i carabinieri stanno eseguendo nelle province di Roma, ma anche in quella pontina e di Viterbo un'ordinanza di custodia cautelare, emessa su richiesta della Procura distrettuale antimafia della capitale, nei confronti di 37 indagati per associazione di tipo mafioso, estorsione, usura, corruzione, turbativa d'asta, false fatturazioni, trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio e altri reati.

Nel mirino dei militari del Ros, un vero e proprio sodalizio mafioso radicato da anni nella Capitale e facente capo all'ex terrorista dei Nar, Massimo Carminati. Il gruppo, come viene spiegato in una nota, avrebbe "diffuse infiltrazioni nel tessuto imprenditoriale, politico ed istituzionale. Documentato un ramificato sistema corruttivo finalizzato ad ottenere l'assegnazione di appalti e finanziamenti pubblici dal Comune di Roma e dalle aziende municipalizzate, con interessi anche nella gestione dei centri di accoglienza degli immigrati".

Contemporaneamente la Guardia di finanza sta eseguendo un decreto di sequestro di beni riconducibili agli indagati, emesso dal Tribunale di Roma, per un valore di oltre 200 milioni di euro. Secondo quanto si apprende perquisizioni sarebbero state eseguite in diverse amministrazioni della Capitale, dal Comune alla Pisana, e nella casa dell'ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno.

Nella provincia pontina, tre sarebbero le persone indagate - 40 gli indagati a piede libero in totale raggiunti da un’informazione di garanzia emessa dalla Procura Distrettuale Antimafia -, tra cui Salvatore Farlenza, nome noto nel capoluogo dove risiede - dirigente del Centro nazionale servizi (CNS) e consigliere della Cisterna Ambiente -; mentre le perquisizioni sarebbero state eseguite a Cisterna e nella zona di Borgo Sabotino a Latina. Sequestri invece un immobile sito sul lungomare di Sabaudia e un terreno sito a San Felice Circeo appartenenti a Riccardo Mancini, un fabbricato e un immobile a Cisterna riconducibili ad un altro degli arrestati.

TUTTO SULL’OPERAZIONE

Sono 37 le ordinanze di custodia cautelare eseguite oggi nell'ambito dell’inchiesta "Mondo di mezzo"; 29 le persone finite in carcere e 8 quelle ristrette ai domiciliari - GLI ARRESTATI

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