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Cronaca Formia

Nubifragio a Formia: a breve una prima ricognizione per un piano emergenziale e strutturale

Trenta cittadini evacuati e accolti in strutture ricettive. Il sindaco Taddeo: "Bisogna agire con fermezza e rapidità". Prime verifiche del Comune anche sugli edifici scolastici

La conta dei danni a Formia, colpita il 29 settembre dal violento nubifragio che ha provocato colate di fango e allagamenti in diverse zone della città. Nella giornata di ieri, 30 settembre, il sopralluogo del vicepresidente della Regione Lazio Daniele Leodori nelle aree che hanno subito i danni maggiori.

“Esprimo la mia piena e sincera solidarietà e disponibilità a tutti i cittadini colpiti da questa emergenza - ha dichiarato il sindaco di Formia Gianluca Taddeo - Invito tutti ad usare massima prudenza e a prestare particolare attenzione, specialmente nelle ore in cui si dovessero verificare delle piogge intense. Ho incontrato alcuni componenti delle famiglie che sono ospitate presso una struttura ricettiva, per portare loro un messaggio di vicinanza e di presenza. Mi preme sottolineare che ho avuto da parte di tutte le forze politiche una grande disponibilità e insieme affronteremo questo problema che ci pone davvero davanti a delle scelte importanti che è necessario assumere"

"Insieme al vice presidente della Regione Lazio Daniele Leodori e al consigliere regionale Giuseppe Simeone, abbiamo visitato i luoghi colpiti dalla violenta alluvione che si è abbattuta sul territorio di Formia - ha aggiunto - fortunatamente senza conseguenze sulle persone. Immediatamente è stato effettuato un sopralluogo per una prima verifica e una stima sommaria dei danni subìti; le squadre di manutenzione sono intervenute per garantire una viabilità in sicurezza e ripristinare le zone di Rio Fresco, Vindicio e Santa Maria la Noce. Stiamo operando sui percorsi dei canali per rimuovere i detriti che hanno ostruito le varie tubazioni coperte da fango, pietre e sterpaglie. Ringrazio il prefetto Falco, le squadre di manutenzione, la protezione civile, i vigili del fuoco, le forze dell’ordine, la Croce Rossa per l’assistenza alle persone e i tanti volontari per l’impegno profuso in queste ore. I trenta cittadini evacuati sono stati accolti in via provvisoria in strutture ricettive e rientreranno soltanto quando potranno essere garantite condizioni di effettiva sicurezza. Il vice presidente Leodori mi ha assicurato la piena disponibilità della Regione ad intervenire subito per risolvere le criticità primarie rilevate".

La prossima settimana, ha assicurato il vicepresidente Leodori, saranno inviati i tecnici regionali per avviare una ricognizione finalizzata a predisporre un piano, emergenziale e strutturale, per ripianare lo stato di collasso in cui versa il fronte collinare della città e anche quello più a monte dove ha avuto origine questa enorme affluenza di fango, acqua e detriti, poi precipitati lungo la costa. Il primo cittadino intanto ha convocato subito la giunta per la richiesta dello stato di calamità naturale e ha annunciato l'imminente convocazione di un consiglio comunale straordinario per discutere degli interventi necessari e programmare  misure e iniziative importanti per ripristinare il fronte collinare della città, gravemente danneggiato dagli  incendi estivi. "Bisogna agire con fermezza e rapidità per la salvaguardia e la tutela delle aree a rischio della città - spiega ancora Taddeo - Fortunatamente solo tanta paura, ma nessun ferito. Per maggiore prudenza, ho interessato anche il Genio Civile affinché supporti il Comune nella verifica di eventuali altri tipi di problemi che potrebbero essersi verificati sugli edifici scolastici e su altre zone della città. Le scuole sono state chiuse per garantire l’incolumità pubblica essendo pervenuta una allerta meteo con previsione di forti precipitazioni. Questa esperienza ha evidenziato la necessità di garantire una maggiore tutela dell’ambiente; in questo senso l’amministrazione opererà scelte incisive, anche a livello di programmazione finanziaria di bilancio, sia per garantire un puntuale controllo del territorio e dell’ambiente, sia per non essere colti impreparati di fronte d eventuali fenomeni atmosferici violenti, per evitare conseguenze gravi".

Intanto, per segnalare situazioni di emergenza il Comune ha predisposto un numero telefonico unico: 0771778999.

nubifragio formia 29 settembre 2-2-2

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