Maremmani nei rovi. Un volontario: “Inavvicinabili, chiediamo aiuto”
Cinque cani vivono in stato di abbandono tra i cespugli di via Piattella a Latina. Sono selvatici e continuano a figliare facendo branco. Molti cuccioli sono andati dispersi, altri sono morti
Da mesi si trovano in stato di abbandono e sopravvivono solo grazie all’intervento di 6 volontari che si stanno prendendo cura di loro.
È la drammatica condizione di 5 cani, 3 maremmane femmine abbandonate, un maschio e una meticcia, inavvicinabili e selvatici che continuano ad accoppiarsi fra loro lasciando nei rovi di via Piattella, vicino al canale Mussolini, cucciolate destinate a morire o a crescere in maniera selvaggia.
L’allarme è stato lanciato da uno dei 6 volontari che da mesi si prende cura dei cani, Giovanni Ciattaglia. Durante i loro interventi sono riusciti a recuperare 12 cuccioli tra i 30 e 50 calandosi nei rovi e tagliando le piante, ma 4 di 5 mesi sono completamente inavvicinabili, molti altri sono ancora dispersi tanti purtroppo morti.
La situazione si fa grave ogni giorno di più: le tre femmine di maremmano presto andranno in calore e restano ancora le madri da catturare e sterilizzare. Il rischio è che gli animali possano crescere di numero in maniera spropositata – dai 30 cuccioli attuali se ne prospettano almeno una sessantina per le primavera – continuando a fare branco e diventando ancor più inavvicinabili, con grande pericolo anche per la vicina strada soggetta a traffico.
Quello dei sei volontari è un grido di allarme, ma anche una forte richiesta di aiuto. Più volte hanno convocato i responsabili della Asl che dopo un breve sopralluogo sono andati via, mentre i vari veterinari chiamati chiedono cifre troppo alte.
C’è bisogno dell’intervento di persone esperte che finalmente possano mettere in salvo questi cani.