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Cronaca

Libertà su cauzione per i marò in India, Di Giorgi: "Prima buona notizia”

Soddisfazione anche per il sindaco di Latina alla notizia che i due militari italiani in stato di fermo in India potranno uscire dal carcere dietro pagamento di una cauzione

La notizia della concessione della libertà su cauzione per i due militari italiani da mesi in stato di fermo in India non poteva non essere accolta con entusiasmo.

Anche se si tratta di un piccolo passo è il primo spiraglio che si apre verso la scarcerazione di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone.

Anche il sindaco di Latina, che ha sempre sostenuto le iniziative di solidarietà nei confronti dei due marò, esprime soddisfazione per la decisione dell’Alta corte del Kerala di far uscire i due militari dal carcere, dietro versamento di una cauzione.

“Anche il Comune di Latina si era unito alle iniziative in atto in tutta Italia in favore dei due nostri soldati – afferma il Sindaco Di Giorgi – presentando sull’ingresso principale del palazzo municipale, in piazza del Popolo, lo striscione presente in molti Comuni, Province e Regioni d’Italia con la scritta: ‘Salviamo i nostri marò’. Continuiamo ad essere vicini ai due militari italiani e alle loro famiglie e mi auguro che al più presto i due nostri militari possano essere rilasciati e tornare a casa”.

“Questa prima bella notizia permette ai due fucilieri del San Marco di attendere il processo in condizioni di libertà vigilata, in migliori condizioni rispetto alle scorse settimane ma non deve calare l’attenzione delle istituzioni e della diplomazia”.

PRESIDENTE DELLA REGIONE, RENATA POLVERINI - “La notizia della concessione della libertà su cauzione ai nostri marò ci riempie di gioia. L’auspicio è che la scarcerazione avvenga in tempi rapidi, si tratta di un passo in avanti importante che conforta in primo luogo i familiari così come tutti noi. Ci auguriamo che i nostri soldati possano anche tornare quanto prima in Italia”.

ASSESSORE REGIONALE ALDO FORTE - “Una buona notizia, che riporta l’ottimismo in una vicenda internazionale complicata” dichiara in una nota l’assessore regionale Aldo Forte. “Sono vicino ai nostri militari e ai loro familiari. Mi auguro - conclude Forte - che la decisione dell’alta corte del Kerala possa rappresentare il primo passo verso la possibilità di far giudicare i due maro’ in Italia”.

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