“Abbiamo appreso di recente che l’amministrazione sta valutando l’opzione di ridurre il tracciato della metro. Si è infatti anch’essa resa conto, dopo anni di nostre segnalazioni, che l’opera non è sostenibile e si andrebbe a configurare un danno ingentissimo per le casse comunali.

In pratica i vagoni correrebbero dalla Stazione di Latina Scalo alle Autolinee, eliminando il percorso fino ai nuovi quartieri. Il tracciato passerebbe così da 15,2 km a 9,6 km, mentre il costo di realizzazione passerebbe da 139 mln di euro a circa 88 mln di euro, con una riduzione prossima al 40%.

Al di la delle ragioni di convenienza ed opportunità, ci domandiamo se in pratica sia possibile tutto ciò.

A tal proposito facciamo presente che a nostro avviso trattasi di una variazione sostanziale del progetto, in quanto modifica in maniera consistente le quantità delle lavorazione previste nel bando di gara.

Come infatti più volte chiarito dall’ AVCP, ora incorporata dall’ANAC, la variante di un’opera pubblica deve necessariamente avere carattere accessorio rispetto all'opera progettata e contrattualmente stabilita. In caso contrario andrebbero infatti dispersi i principi di concorrenza e parità di condizioni tra le imprese che al tempo hanno partecipato alla gara d'appalto ad evidenza pubblica. In questo caso si è in presenza di un vero e proprio nuovo contratto e che si renderebbe necessaria una nuova gara pubblica per l’aggiudicazione.

Confermiamo quindi forte perplessità su questo ulteriore passo di questa amministrazione e abbiamo come la sensazione che questa sia l’ennesima mossa per cercare di perdere tempo con ulteriore aggravio dei rischi in capo ai cittadini”.

Così Metro Bugia in una nota