Michele Placido torna nella provincia pontina, visita speciale a Cori per il regista
L'attore, regista e sceneggiatore pugliese per due volte nelle ultime due settimane a Cori. Si è soffermato in particolare al Santuario della Madonna del Soccorso, accolto dai Frati Trinitari
Concluse qualche settimana fa le riprese nel capoluogo del suo ultimo film, "7 minuti", Michele Placido è voluto tornare nella provincia pontina. Tappa questa volta Cori, dove l'attore, regista e sceneggiatore pugliese si è recato per due volte nelle ultime due settimane.
Con lui anche il figlio Michelangelo e alcuni collboratori. Michele Placido ha trascorso parecchio tempo al Santuario della Madonna del Soccorso (foto di Aldo Maione).
Placido ha apprezzato molto la tranquillità e la bellezza del luogo. Un panorama mozzafiato, che in un batter d'occhio consente di allargare l'orizzonte visivo dalle colline lepine al mare Tirreno, fino al promontorio del Circeo e alle isole ponziane, passando per l'agro pontino. Un gioiello architettonico seicentesco eretto intorno ad una cappella del secolo precedente consacrata alla Madonna che avrebbe soccorso la piccola Oliva. La semplicità e lo spirito di comunione e di preghiera che circondano e riempiono tutta struttura.
Graditissima anche l'enogastronomia locale. Accogliendo l'invito a pranzo di Padre Luca Volpe, Ministro della Casa del Noviziato, Placido ha avuto modo di assaggiare alcune tipicità, unendosi a tavola con i Frati Trinitari, i seguaci di San Giovanni de Matha, dal caratteristico abito tricolore, che vi dimorano e ne garantiscono la conservazione e la finalità sociale. Con loro anche amici della confraternita ed alcuni giovani studenti e sacerdoti dell'Ordine Trinitario che nel convento completano la propria formazione intellettuale e spirituale.
Placido si è dimostrato persona gentile ed affabile e a quanto pare queste non saranno le sue ultime visite a Cori e in specie al Santuario della Madonna del Soccorso dove nel frattempo ha avuto modo di stringere una sincera amicizia con i Frati Trinitari. Chissà che in futuro non sceglierà anche questi paesaggi e i suoi personaggi come set e protagonisti di una nuova pellicola, o da essi non troverà lo spunto per una nuova trama. Dopotutto lui stesso ha dichiarato nei giorni scorsi che "la provincia di Latina è ricca di territorio cinematografico, più di Roma".