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Cronaca Strada della Chiesuola

Panico sul pullman, minacce e botte per non pagare il biglietto: arrestate

Scoperte con un ticket già timbrato e non volendo comprarne uno nuovo, le due ragazze hanno costretto l'autista a fermarsi, minacciando e colpendo anche i passeggeri. Solo l'arrivo della polizia ha permesso di riportare la calma

Sono state arrestate con le accuse di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, lesioni ed interruzione di pubblico servizio le due ragazze che questa mattina hanno creato il panico su un autobus dell’Atral.

L’allarme alla sala operativa del 113 è arrivato intorno alle 9 da parte proprio dell’autista che chiedeva aiuto dopo essere stato costretto a fermarsi lungo via Chiesuola dalle due ragazze extracomunitarie che non volevano pagare il biglietto per la corsa dopo essere state scoperte a viaggiare con uno vecchio e già obliterato.

Momenti di caos sono così stati vissuti sul mezzo con le due giovani che con tono minaccioso hanno costretto l’autista a fermarsi e non contente hanno anche aggredito e colpito una donna, anche lei sul pullman e intervenuta in difesa dell’uomo.

Prima di riportare la calma è stato necessario l’intervento di due volanti; all’arrivo dei primi agenti e per non farli avvicinare, infatti, le due ragazze di 28 e 26 anni, rispettivamente dello Zimbawe e della Nigeria, hanno afferrato un’altra passeggera per il collo liberata poi dagli stessi poliziotti scongiurando per lei lesioni più gravi.

All’arrivo della seconda pattuglia e dopo una breve colluttazione, le giovani sono state bloccate e arrestate. Portate in Questura per le formalità di rito verranno ora giudicate con il rito direttissimo.

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