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Cronaca

Minacce al giudice Iansiti, magistrati pontini ancora nel mirino

L’episodio su cui indagano i carabinieri del comando provinciale qualche notte fa quando sul pianerottolo dell’abitazione del giudice sono state lasciate delle feci. Solo un mese fa l’intimidazione al giudice Aielli

Ancora una volta i magistrati pontini vittima di un’intimidazione: ignoti hanno lasciato delle feci sul pianerottolo dell’abitazione del giudice di Latina Nicola Iansiti.

La notizia questa mattina sulle pagine dell’edizione locale de “Il Messaggero”.

Come si legge sulle pagine pontine del quotidiano, l’episodio su cui ora stanno indagando con il massimo riserbo i carabinieri del comando provinciale che stanno visitando anche i filmati delle telecamere di videosorveglianza, si sarebbe verificato nei giorni scorsi quando ignoti sarebbero saliti fino al piano della palazzina in cui abita lasciando quello che viene considerato come un vero e proprio “messaggio di minaccia”.

Già nel 1997 il giudice Iansiti, presidente dell’ufficio Gip-Gup del tribunale, fu vittima di un altro attentato intimidatorio quando alcuni colpi di arma da fuoco contro la sua auto, mentre circa due anni fa un proiettile fu trovato fra la corrispondenza nella sua cassetta della posta.

E l’episodio dei giorni scorsi arriva a circa un mese dall’inquietante minaccia nei confronti del giudice Lucia Aielli: era il 19 novembre quando cinque epigrafi che annunciavano la sua prematura scomparsa sono state ritrovate nei pressi della scuola delle figlie e del tribunale. In quel caso forte fu la risposta della città che, guidata dagli studenti, il 28 novembre ha dato vita ad una grandissima manifestazione di solidarietà nei confronti del magistrato e che ha gridato il suo “no” alla mafia alla criminalità.

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