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Cronaca Minturno

Arrestato nel 2015 per la detenzione di un'arma illegale, ora l'assoluzione

Il 50enne di Minturno era stato trovato in possesso di una pistola con matricola abrasa perfettamente funzionante nascosta in un terreno

Ci sono voluti sette anni per un’assoluzione dall’accusa di detenzione di armi. Protagonista della vicenda giudiziaria un uomo di Minturno, arrestato nel 2013 dai Carabinieri perché trovato in possesso di un'arma clandestina con matricola abrasa occultata insieme ad altre parti di armi e munizioni.

L'uomo era stato fermato dai militari e condotto sul terreno nel territorio comunale di Minturno a lui in uso per una perquisizione durante la quale sotto un coperchio in cemento nei pressi di un pozzo era stata ritrovata una pistola perfettamente funzionante e vari pezzi di armi. Il 50enne, difeso dall'avvocato Pasquale Cardillo Cupo, nel 2015 è stato condannato dal Tribunale di Cassino ad un anno e sei mesi di reclusione. La sentenza è stata annullata dalla Corte di Appello di Roma e rimandata al Tribunale di Cassino per nuova decisione

Ieri il nuovo pronunciamwento: il collegio ha accolto le richieste della difesa e assolto l’imputato in quanto non c’era la prova che il terreno fosse a suo uso esclusivo visto atteso che nel corso del processo era emerso che anche altri familiari erano soliti recarvisi, mancando così la prova certa della riconducibilità delle armi al giovane.

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