Dichiarata la morte cerebrale per il giovane investito dal treno alla stazione
L’incidete nella serata di sabato presso lo scalo ferroviario di Latina; il ragazzo di origini indiane era al telefono sulla banchina e non si era accorto dell’arrivo del convoglio
E’ stata dichiarata la morte cerebrale per il giovane di 30 anni di origini indiane che nella serata di sabato 12 novembre è stato investito da un treno alla stazione ferroviaria di Latina Scalo. Le sue condizioni erano apparse da subito molto gravi e trasportato d'urgenza all’ospedale Santa Maria Goretti era stato ricoverato nel reparto di Rianimazione.
Un drammatico incidente che si è verificato intorno alle 22 di sabato sul quale sono in corso gli accertamenti e le indagini da parte degli uomini della polizia ferroviaria. Secondo una prima ricostruzione, infatti, pare che il giovane si trovasse sulla banchina, oltre la linea gialla, ed era al telefono quando è sopraggiunto l’Intercity che era diretto verso la Capitale e lo ha investito. Il ragazzo non si sarebbe accorto dell’arrivo del treno con il macchinista che avrebbe provato ad allertarlo suonando l’allarme.
Tremendo l'impatto. Saranno comunque le indagini della polfer a fare piena chiarezza sulla dinamica di quanto accaduto sabato sera presso la stazione di Latina Scalo.