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Cronaca

A due anni dalla sua morte in Egitto, Latina ricorda Giulio Regeni

Stendardo esposto sul balcone del Comune per ricordare il giovane attivista ucciso a Il Cairo. L’adesione alla campagna di Amnesty International

Anche Latina ha voluto ricordare oggi, 25 gennaio, a due anni dalla sua tragica morte, Giulio Regeni. Uno stendardo è stato esposto questa mattina sul balcone del palazzo comunale in piazza del Popolo. 

L’Amministrazione ha risposto così all’appello lanciato da Amnesty International Italia in occasione del secondo anniversario della scomparsa del giovane ricercatore italiano. “La sezione italiana dell’organizzazione non governativa impegnata nella difesa dei diritti umani nel mondo - ricorda l’Amministrazione - da due anni chiede verità sull’uccisione a Il Cairo di Giulio. Ricordiamo che il 28enne, dottorando presso l'Università di Cambridge, ha fatto perdere le sue tracce il 25 gennaio del 2016 e che il 3 febbraio il suo corpo è stato trovato senza vita e con chiari segni di tortura.

Ad oggi non c’è alcuna verità ufficiale sull’omicidio di Giulio. Amnesty Italia, ascoltando l'intenzione della famiglia, ha proposto su tutto il territorio nazionale un momento condiviso per chiedere ancora una volta che si faccia chiarezza sui fatti”. 

Il Comune ha aderito all’iniziativa per “ricordare il ragazzo, il suo sacrificio in nome della libertà di ricerca e informazione, e per abbracciare simbolicamente le persone a lui più vicine”.

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