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Cronaca Aprilia

Morto dopo l’inseguimento ad Aprilia, ascoltato in Procura uno degli indagati

Massimo Riccio si è presentato questa mattina negli uffici di via Ezio. L’avvocato Palmieri: “Ha chiarito la sua posizione e ha risposto alle domande del magistrato”

E’ stato ascoltato in Procura dal sostituto procuratore Giuseppe Miliano uno dei due indagati per la morte di Hady Zaitouni, il marocchino di 43 anni che ha perso la vita nella notte tra sabato 28 e domenica 29 luglio ad Aprilia al termine di un inseguimento in auto. 

Massimo Riccio si è presentato questa mattina in Procura accompagnato dagli avvocati Federico Savo e Angelo Palmieri. “Poteva avvalersi della facoltà di non rispondere, perché era un suo diritto, invece si è regolarmente presentato dal magistrato; ha chiarito la sua posizione e che lui non ha nessuna responsabilità. Ha risposto a tutte le domande” ha detto all’uscita dal palazzo di via Ezio l’avvocato Palmieri. Il legale ha anche riferito che il suo assistito non ha visto il pugno con cui sarebbe stata colpita la vittima: “Lui non ha visto niente” ha detto.

“La cosa importante da tenere presente è che tutto è avvenuto mentre telefonavano ai carabinieri - ha precisato il legale -. Vi pare che una persona che vuole commettere un reato si mette in contatto i carabinieri?”. 

Massimo Riccio è indagato insieme a Giovanni Trupo per omicidio preterintenzionale. Entrambi  da subito si sono difesi negando l’ipotesi di un pestaggio: “non abbiamo picchiato nessuno” aveva detto negando anche l’esistenza di ronde nella zona.

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