“Musica contro le mafie”, i Rockeros del San Benedetto in concorso con “Bugiarda verità”
La rock band del Convitto e del Semiconvitto dell'istituto di Borgo Piave parteciperà alla settima edizione del concorso ideato e realizzato dall'associazione omonima sotto l'egida di Libera
Anche i Rockeros, la rock band del Convitto e del Semiconvitto dell’Istituto San Benedetto, parteciperà alla settima edizione di “Musica contro le mafie”, il concorso ideato e realizzato dall’associazione omonima sotto l’egida di Libera e con la partnership, tra gli altri, di Siae, Casa Sanremo, Club Tenco, Casa Memoria Impastato, Banca Etica e Regione Calabria.
I giovani musicisti dell’istituto di Borgo Piave parteciperanno con il brano “Bugiarda verità”, che in pochi mesi è diventato il cavallo di battaglia della band.
“Abbiamo presentato la nostra candidatura, che è stata accettata - dice l’educatrice Giovanna Mulé -. Ora incrociamo le dita, anche se in questi casi, più che vincere, l’importante è esserci”.
Nella prima fase i brani saranno votati da una giuria popolare su facebook, dagli studenti delle scuole aderenti a Libera e dai rappresentanti dei partner del concorso; nella seconda, da due giurie presenti in sala, composte rispettivamente da studenti e rappresentanti dei partner dell’iniziativa.
“Musica contro le mafie – fanno sapere gli organizzatori - è un progetto che nasce con l’intento di unire sotto la bandiera della legalità le voci di tanti artisti italiani, che diventano testimoni di un messaggio di impegno e consapevolezza, di riflessione e invito alla ‘cittadinanza attiva’. La Musica, il più popolare e universale dei linguaggi, per veicolare messaggi profondi, per cantare e suonare desideri di giustizia, per scuotere dall’indifferenza dall’apatia e dalla rassegnazione”.