Spari a Nettuno, boss ai domiciliari e il figlio di 15 anni feriti in un agguato in casa
Dalle prime informazioni ad agire sarebbero state due persone. Tutto è avvenuto nell'abitazione della famiglia
Padre e figlio, di 44 e 15 anni, sono stati feriti da alcuni colpi di arma da fuoco sparati nella loro abitazione, a Nettuno, nei pressi di via Greccio.
Da quanto si apprende il ragazzo è stato trasportato a bordo di un'eliambulanza al policlinico Gemelli mentre il padre si trova all'ospedale di Anzio. Quest'ultimo era sottoposto agli arresti domiciliari. Ad impugnare un'arma e a sparare sarebbero stati due uomini, che hanno suonato al campanello di casa e che si sarebbero spacciati per poliziotti. All'ingresso si è presentato il figlio, raggiunto da almeno due colpi di pistola alla testa e al torace. Poi è stata la volta del padre, Antonello Francavilla, 44enne originario di Foggia. I due finti poliziotti si sono poi dati alla fuga facendo perdere le proprie tracce.
Sul duplice agguato indagano la Squadra mobile di Roma e gli agenti del commissariato di Anzio-Nettuno.
Francavilla è considerato un esponente di spicco della criminalità foggiana. Secondo quanto si apprende, era sottoposto agli arresti domiciliari dal 15 febbraio dello scorso anno e stava scontando condanne definitive per una pena complessiva di 13 anni e 4 mesi di reclusione. Fu arrestato il 27 novembre del 2013 a Foggia dopo un breve periodo di latitanza essendo sfuggito agli arresti eseguiti dai carabinieri il 20 novembre precedente nell'operazione "Gotha" che sgominò un'organizzazione dedita al traffico internazionale di sostanze stupefacenti.