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Cronaca

Regione: “Cinque nuovi monumenti naturali per il Lazio, due per la provincia pontina”

Questa la proposta dell’assessore all’Ambiente Buschini. Per la provincia pontina, le “Superfici calcaree con impronte di dinosauri” presso il sito ex cava Petrianni a Sezze e l’Area sorgiva del Monticchio a Sermoneta

Cinque nuovi monumenti naturali per il Lazio, due dei quali per la provincia pontina: la proposta della loro istituzione arriva direttamente dall’assessore regionale all’Ambiente, Mauro Buschini

Si tratta, nello specifico, delle "Superfici calcaree con impronte di dinosauri" presso il sito ex cava Petrianni a Sezze, dell’Area sorgiva del Monticchio a Sermoneta, della Scogliera cretacica fossile di Rocca di Cave, l’area limitrofa a Civita di Bagnoregio denominata ‘Balza di Seppie’ nel comune di Lubriano e i Laghetti Semblera a Monterotondo.

“Proporre nuovi monumenti naturali del Lazio – ha spiegato Buschini – conferma la volontà della Giunta Zingaretti di tutelare e proteggere in maniera decisa le zone di maggiore pregio ambientale presenti nel Lazio. Un’iniziativa partita dai territori, con un forte consenso locale che dimostra la sensibilità ambientale dei cittadini laziali per le bellezze che come Regione vogliamo assolutamente valorizzare.

Si tratta di patrimoni importanti, che meritano attenzioni particolari visto il loro pregio naturalistico, paesaggistico e scientifico. Oltre all’aspetto prettamente ambientale, di certo preminente nella nostra scelta di proporre nuovi monumenti regionali, credo sia possibile intercettare altri benefici derivanti dalla promozione di queste aree: lavoriamo, infatti, affinché legate a queste meraviglie del Lazio, si possano sviluppare iniziative didattiche, culturali, di promozione del territorio e turistiche necessarie per creare nuove economie sostenibili”.

IL CONSIGLIERE REGIONALE DEL PD FORTE - “La proposta avanzata dall’assessore Buschini rappresenta una grande opportunità per i territori che vedranno valorizzare delle aree di pregio ambientale che, in alcuni casi, rischierebbero l’abbandono e l’incuria - commenta in una nota il consigliere regionale del Pd Enrico Forte -. Si tratta, infatti, di luoghi di straordinaria importanza sotto il profilo naturalistico, paesaggistico e scientifico, che vanno studiati, raccontanti e preservati. Nello specifico pontino, la proposta che raccoglie le istanze delle comunità locali è ricaduta sulle "superfici calcaree con impronte di dinosauri" presso l’ex cava Petrianni a Sezze, e sull’area sorgiva di Monticchio a Sermoneta. Zone di grande bellezza e di interesse che grazie alla sensibilità della Regione possono diventare straordinarie occasioni per promuovere il territorio”

“Tutti luoghi a noi vicini - ricorda il consigliere democratico - ma che troppo spesso vengono dimenticati e non valorizzati come meriterebbero. Pensiamo solo all’importanza che ha avuto, sul piano scientifico nazionale ed internazionale, la scoperta delle tracce di dinosauro in quel di Sezze, fenomeno tutt’ora oggetto di studio. Senza dimenticare le fonti alle pendici di Sermoneta che offrono all’area una caratteristica ambientale e paesaggistica unica e incontaminata.

Raccontare queste ricchezze - dice Forte - che si sommano ai monumenti già presenti (uno su tutti il Giardino di Ninfa) rappresenta la possibilità di sviluppare iniziative didattiche, culturali, di promozione turistica necessarie per creare nuove opportunità. La presenza di monumenti naturali aumenta il pregio di un territorio garantendone la tutela e la salvaguardia per le generazioni future”. 

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