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Cronaca

La scuola per la Zuliani: “Manca una visione complessiva provinciale”

Le riflessioni della consigliera comunale del Pd sul tema dell'offerta formativa: "Dal punto di vista provinciale non c'è un coordinamento che tenga conto delle esigenze scolastiche"

“Dal punto di vista provinciale non c’è un coordinamento che tenga conto delle esigenze scolastiche in un sistema organico”.

L’annuncio della Provincia di voler realizzare un Campus dei Licei a Fondi, non solo ha scatenato la protesta degli studenti degli istituti scolastici del capoluogo che dopo la raccolta delle firme saranno ricevuti oggi nella sede dell’Ente di via Costa, ma ha suscitato anche la reazione della consigliera comunale del Pd Nicoletta Zuliani.

Prendendo spunto da questa ultima vicenda la Zuliani fa un po’ il quadro della situazione attuale nella gestione del settore scuola, sia a livello comunale che provinciale.

“So che la situazione strutturale delle scuole di Fondi è difficile, ma i Comuni e i sindaci dovrebbero stabilire priorità interventi sulla base dell’andamento demografico”, suggerisce la consigliera comunale.

E i numeri (fonte ISTAT), secondo quanto riportato dalla stessa Zuliani, dicono che a Fondi nei prossimi anni la popolazione scolastica diminuirà di circa 200 unità. Si va dunque verso un significativo decremento demografico.

“Sarebbe convenuto strutturare in modo più contenuto l’offerta a Fondi - continua la consigliera del Pd – e migliorarla nel resto della Provincia”. Il riferimento è all’intenzione di aprire una sola classe di liceo linguistico a Priverno o di scienze umane ad Aprilia. Interventi isolati che non portano nessun miglioramento sostanziale e che non possono essere paragonati a scuole con più sezioni e che propongono un’offerta specifica consolidata”.

“Così l’offerta formativa si indebolisce – commenta infatti la Zuliani – si accontentano i desideri dei sindaci e non si pensa a cosa sia giusto per il bene comune”.

La consigliera Zuliani infatti pensa che valorizzando le scuole che ci sono a Latina la città potrebbe sfruttare un indotto economico sostanzioso grazie alla massa di studenti che già arrivano; e l’obiettivo dovrebbe essere anche quello di far aumentare il numero degli studenti che si riversano nel capoluogo in funzione del prosieguo formativo che l'Università Pontina potrà offrire.

“Il nostro sindaco è purtroppo assente su questi temi – dichiara ancora la consigliera - gli altri si sono evidentemente attivati. La decongestione degli istituti scolastici di Latina deriva solo dalla pressione dei primi cittadini della provincia”.

Ed è anche un altro il nodo importante come tiene a sottolineare Nicoletta Zuliani: “Con il depotenziamento delle scuole del capoluogo si rischia anche di perdere l'autonomia di Istituti Superiori che vedrebbero scendere il numero dei propri studenti al di sotto della soglia 1000”.

“Quale è la visione complessiva della provincia? – conclude –. E Latina come ricade in queste decisioni?” In questo senso va anche la mozione della consigliera che chiede l'istituzione della Consulta per la Scuola che raccoglierebbe le proposte proprio degli operatori del settore che meglio possono rappresentarne le istanze. A maggior beneficio di tutta la città.

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