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Cronaca

Inchiesta Olimpia, la difesa di Di Giorgi chiede il non luogo a procedere

Oggi in udienza preliminare. Si torna in aiula a novembre per il rito abbreviato di Malvaso e Lusena

Si avvia vero la conclusione l’udienza preliminare a carico delle 37 persone indagate nell’inchiesta Olimpia che nel novembre 2016 aveva coinvolto ex amministratori comunali, imprenditori, dirigenti e funzionari di piazza del Popolo coinvolti, secondo l’accusa, in tre diversi filoni: quello dei favori al Latina Calcio del parlamentare di Fratelli d’Italia Pasquale Maietta e dell’imprenditrice Paola Cavicchi; quello dei sei Piani particolareggiati approvati con notevole incremento di cubature dalla Giunta Di Giorgi senza il passaggio in Consiglio comunale tanto da essere poi annullati prima dal Commissario prefettizio, decisione la cui validità è stata confermata anche da una sentenza del Tar; infine la concessione di appalti e incarichi a ditte e imprenditori “amici” senza alcuna gara.

Questa mattina davanti al gup Giorgia Castriota hanno parlato i legali dell’ex primo cittadino Giovanni Di Giorgi, l’avvocato Lucio Teson, e del funzionario comunale Claudio Petitti. Entrambi hanno chiesto il non luogo a procedere per i loro assistiti. Poi l’udienza è stata aggiornata al 26 novembre prossimo quando ci sarà la discussione per i due imputati che hanno chiesto il giudizio abbreviato: l’imprenditore Vincenzo Malvaso e il funzionario comunale Elena. Poi il gup dovrebbe entrare in camera di consiglio per decidere sulle 35 richieste di rinvio a giudizio del pubblico ministero Giuseppe Miliano.

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