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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Terracina

Omicidio Del Prete a Borgo Hermada, fermati i due presunti esecutori

La svolta, che ha portato ai due presunti killer, grazie alle testimonianze che hanno permesso di risalire all'auto usata nell'agguato del novembre scorso e il rinvenimento di un coltello nei pressi del luogo del delitto

Svolta nelle indagini sull’omicidio di Vincenzo Del Prete avvenuto lo scorso 18 novembre a Borgo Hermada. Nella notte sono state fermate due persone considerate dagli inquirenti gli esecutori del delitto.

Gli uomini della squadra mobile di Latina – sezione omicidi – e della squadra di polizia giudiziaria del commissariato di Terracina, coordinati dal Servizio Centrale Operativo di Roma (SCO), hanno infatti dato esecuzione ai due decreti di fermo d’indiziato di delitto disposti dal sostituto procuratore della Repubblica Gregorio Capasso, a carico Tommy Maida e Gianpiero Miglietta ritenuti gli autori materiali dell’omicidio.

Vincenzo del Prete era stato assassinato nella sera del 18 novembre raggiunto da sei colpi di arma da fuoco davanti la sua abitazione,  vittima di un agguato perpetrato proprio mentre tornava a casa.

Immediate le indagini da parte della squadra mobile e del commissariato di Terracina che, se da un lato hanno scavato nella vita del 45enne, dall’altro hanno permesso di ricostruire le fasi esecutive dell’efferato delitto.

Di fondamentale importanza, hanno spiegato gli inquirenti - sono state le testimonianze raccolte dagli investigatori nell’immediatezza dei fatti che hanno permesso di risalire all’auto utilizzata per compiere l’omicidio così come il rinvenimento di un coltello nel luogo in cui è stato ucciso Del Prete. 

Dalle successive attività investigative, infatti, è emerso che l’arma era di proprietà di Maida che l’aveva smarrito nel corso dei sopralluoghi precedenti all’agguato del 18 novembre scorso. 

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