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Cronaca Sezze / via degli Archi

Delitto Sezze: abbreviato per i Botticelli, risarciti parenti delle vittime

Un milione e quattrocentomila euro ai familiari di Alessandro Radicioli e Tiziano Marchionne, uccisi in via degli Archi a Sezze scalo nell'ottobre del 2012

Saranno giudicati con il rito abbreviato Stefano, Maurizio ed Enrico Botticelli, accusati dell’omicidio avvenuto a ottobre del 2012 in via degli Archi a Sezze scalo, dove persero la vita il 40enne Alessandro Radicioli e Tiziano Marchionne, 34 anni, entrambi di Latina.

Questa mattina, nell’aula di Corte d’Assise del tribunale di Latina, il pubblico ministero Gregorio Capasso ha integrato il capo d’imputazione nei confronti dei tre setini, aggiungendo alle contestazioni anche l’aggravante dei futili motivi.

Altro passaggio importante dell’udienza l’istanza presentata delle difese che hanno chiesto il rito abbreviato per i tre imputati, accolto dalla Corte presieduta dal giudice Pierfrancesco De Angelis.

Inoltre, questa mattina, è stato formalizzato in aula il risarcimento danni alle famiglie delle vittime proposto già nell’immediato dai Botticelli. I parenti di Radicioli e Marchionne, circa dieci persone, riceveranno complessivamente un milione e 425mila euro. A questo punto, come previsto, una volta ottenuto l’indennizzo, hanno revocato la costituzione di parte civile. Usciranno, quindi, di scena dal processo.

Il prossimo 17 giugno si terrà la discussione del pubblico ministero con le relative richieste di condanna. 

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