Omicidio Vaccaro, atti a Roma: verso il processo d'appello
E' giunto tre giorni fa presso la Corte di Appello di Roma il fascicolo del processo di primo grado. A breve verrà fissata la prima udienza del procedimento per la morte del giovane studente
E' giunto tre giorni fa presso gli uffici della Corte d'Appello di Roma il fascicolo contenente gli atti del processo di primo grado che ha visto condanne per sei giovani ritenuti responsabili in concorso dell'omicidio di Matteo Vaccaro, il giovane studente di veterinaria ucciso tre anni fa al parco Europa con un colpo di pistola.
Ora si attende che venga fissata la prima udienza del processo di secondo grado: considerando i tempi tecnici, l'inizio non sarà previsto prima del mese i maggio. In seguito alla sentenza dei giudici di Corte D'Assise del tribunale di Latina, che hanno emesso condanne per 109 anni complessivi di reclusione, anche la Procura di Latina aveva presentato ricorso in Appello, puntando ad ottenere pene più pesanti e il riconoscimento di altre contestazioni, come il tentato omicidio nei confronti del fratello della vittima e alcune aggravanti.
Il tribunale pontino aveva stabilito 24 anni per Francesco D'Antonio, considerato l'istigatore del gruppo, e Alex Marroni, ritenuto l'esecutore materiale del delitto; 16 anni per Paolo Peruzzi, 15 per Gianfranco Toselli, Fabrizio Roma e Matteo Ciaravino.
Intanto, due giorni fa, una svolta nelle indagini sulle ricerche di Paolo Peruzzi, ha permesso agli investigatori della squadra mobile di scovare il giovane, latitante da sette mesi. Peruzzi si nascondeva in un residence a Colle Romito, frazione di Ardea. Si era allontanato da casa, dove stava scontando la pena agli arresti domiciliari, concessi in seguito a una perizia che considera le sue condizioni psicologiche compromesse.
