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Cronaca San Felice Circeo

Omicidio Vastola, Daniele Cestra resta in silenzio davanti al gip

Il 36enne di Sabaudia, che sabato ha confessato di aver ucciso durante una rapina l'anziana donna di borgo Montenero, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Convalidati arresto e misura in carcere

Ha preferito non rispondere alle domande del giudice il 36enne arrestato sabato notte per l’omicidio di Anna Vastola, l’80enne uccisa nella sua villetta di borgo Montenero, nel corso di una rapina.

Nonostante Daniele Cestra abbia confessato e spiegato al magistrato nel dettaglio la dinamica di quella tragica sera del 9 dicembre, oggi ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere. Difeso dall’avvocato Angelo Palmieri, il 36enne è comparso alle 15,30, nel carcere di via Aspromonte, di fronte al giudice per le indagini preliminari Nicola Iansiti che ha convalidato l’arresto e la misura in carcere.

Solo pochi giorni prima era crollato davanti al sostituto procuratore Valerio De Luca e ai carabinieri al termine del lungo interrogatorio svolto prima del fermo. La difesa valuterà se ricorrere o meno al tribunale del Riesame.

Nel suo racconto, agli inquirenti aveva chiarito quasi ogni aspetto del delitto commesso, aveva spiegato le ragioni che lo avevano spinto a colpire l’anziana vittima, unico elemento oscuro restava l’arma del delitto, una pala rispetto alla quale non ha indicato il luogo scelto per disfarsene. 

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