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Cronaca Sezze

Operazione “Omnia 2”, l’ex custode del cimitero e il funzionario comunale davanti al giudice

Primi interrogatori nell’ambito dell'indagine sulla gestione dell’ipogeo di Sezze: ascoltati Franco Castaldi e Maurizio Panfilio

Primi interrogatori ieri mattina in Tribunale nell’ambito dell’inchiesta “Omnia 2” sulla gestione del cimitero di Sezze per la quale ci sono unici persone colpite da ordinanza cautelare: devono rispondere a vario titolo di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, in concorso e continuato; induzione indebita a dare o promettere utilità; distruzione, soppressione o sottrazione di cadavere, in concorso e continuato; peculato continuato; concussione in concorso; tentativo di minaccia o violenza in concorso per costringere a commettere un reato; esecuzione di lavori in assenza del titolo abilitativo e in violazione del regolamento di polizia mortuaria.

Il giudice per le indagini preliminari Giuseppe Cario, firmatario dei provvedimenti cautelari, ha ascoltato in video conferenza le due persone per le quali è stata disposta la custodia in carcere. Maurizio Panfilio, il funzionario comunale assistito dall’avvocato Renato Archidacono, ha risposto alle domande del giudice e si è difeso respingendo le accuse e negando ogni responsabilità L’ex custode del cimitero Franco Castaldi, assistito dall’avvocato Cesare Castaldi, è invece rimasto in silenzio avvalendosi della facoltà di non rispondere.

Gli interrogatori di garanzia proseguiranno anche oggi e domani quando saranno ascoltate le altre nove persone che si trovano agli arresti domiciliari.

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