Opere abusive, la Procura chiede conto delle demolizioni ai Comuni
Lettera da via Ezio a tutte le amministrazioni delle provincia per sapere quante sentenze siano state eseguite
Giro di vite sull’abusivismo edilizio in provincia di Latina. A richiamare le amministrazioni pontine è la Procura della Repubblica che ha inviato una lettera firmata dal sostituto procuratore Giuseppe Miliano a tutti i Comuni chiedendo conto delle demolizioni delle opere abusive oggetto di sentenze definitive.
Da via Ezio è partito dunque una sorta di censimento delle opere realizzate illegalmente e che dunque devono essere rase al suolo come da pronunciamento del magistrato e intende accertare come le amministrazioni comunali abbiano ottemperato ai loro obblighi. L’iniziativa rientra nel potenziamento del gruppo di lavoro che a via Ezio si occupa proprio di abusivismo voluto dal procuratore aggiunto Carlo La Speranza. Per ora è stata avviata una ricognizione sull’intero territorio per accertare come le amministrazioni abbiano gestito le sentenze ormai definitive e quanto invece resta ancora da fare, una specie di richiamo ad abbattere tutto ciò che è stato edificato illegalmente. Nei casi estremi può essere la stessa Procura, che dispone di un potere cosiddetto concorrente, a procedere con le demolizioni attivando una procedura ad hoc che prevede l’intervento del Genio Civile.