Formia, rinvenuti circa 200 ordigni bellici sul monte di Gianola
Si tratta di duecento pezzi tra proiettili di fucile e mitra risalenti alla seconda guerra mondiale; artificieri a lavoro per la rimozione degli ordigni poi fatti brillare in una cava a Gaeta
Duecento ordigni bellici sono stati ritrovati sul monte di Gianola a Formia durante i lavori di recupero archeologico della villa di Mamurra.
Stamattina le operazioni di rimozione dei 200 pezzi tra proiettili di fucile e mitra risalenti alla seconda guerra mondiale, a cui ha partecipato anche il Comune di Formia.
La squadra di artificieri dell’Esercito, supportati da personale della polizia municipale e da un’ambulanza della Croce Rossa, ha provveduto alla rimozione degli ordigni che, successivamente, sono stati fatti brillare in una cava di Gaeta.
A bordo dell’ambulanza ha svolto servizio “volontario” un medico d'eccezione, Maurizio Tallerini, Presidente del Consiglio Comunale.