Lancio con il parapendio a Norma, salvati un’istruttrice e il suo allievo

Grave incidente di parapendio nel pomeriggio di oggi a Norma dove un'istruttrice di 46 anni e un suo allievo di 45 – residenti rispettivamente a Roma e a Monterotondo - sono precipitati mentre effettuavano un volo in tandem dalla panoramica Norma – Cori.

Durante la fase di lancio, infatti, la donna ha sbattuto violentemente contro una grossa pietra sporgente ed è rimasta gravemente ferita. Dopo l’intervento dei sanitari del 118 è stata elitrasportata all’ospedale Gemelli di Roma; migliori le condizioni dell’uomo, trasportato invece al Goretti di Latina.

L’allarme da parte dei numerosi spettatori dell'incidente alla sala operativa del 118 è stato lanciato intorno alle 14; subito è decollato l'elicottero Pegaso 33, dalla base di Viterbo. A bordo anche il tecnico di elisoccorso del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, chiamato ad intervenire su un terreno particolarmente impervio per effettuare il recupero dei feriti. L'elicottero del 118 è arrivato in circa 20 minuti, ma ha dovuto attendere prima di approcciare il terreno a causa delle numerose vele da parapendio ancora in volo sulla zona, nonostante l'incidente.

Sul posto anche i vigili del fuoco con gli specialisti del Saf, Sezione di Soccorso Alpino Fluviale, che hanno provveduto a recuperare e ad imbracare con tecniche di salvataggio la ragazza infortunata, caduta ed incastrata tra le rocce, distante al di sotto del "piano di lancio" da cui sono partiti di oltre 100 metri.

Poi è stata la volta dell'uomo, recuperato con una particolare imbragatura. Mentre l'allievo ha riportato solo alcune ferite, l'istruttrice, che dopo la caduta ha perso i sensi per alcuni minuti, aveva una vistosa ferita sul capo, e traumi sul corpo.