Patto della cultura per Latina, siglata l'intesa tra Comune, Regione e Maxxi
Oggi la firma del protocollo per la valorizzazione delle città di Fondazione e la presentazione dei recenti finanziamenti regionali per la ristrutturazione della biblioteca e del Teatro D'Annunzio
Il percorso era già stato avviato e aveva preso vita con l’allestimento, al Museo Cambellotti, della mostra dedicata a Oriolo Frezzotti e con l’evento “Da Littoria a Latina” in programma a settembre al Maxxi. Ora l’intesa tra Comune di Latina, Regione Lazio e Fondazione Maxxi diventa realtà. Sarà un “Patto della cultura per Latina”, presentato questo pomeriggio a Latina dal presidente Nicola Zingaretti e dall’assessore regionale alla Cultura Lidia Ravera, dal sindaco Damiano Coletta e da Pietro Barrera, segretario generale della Fondazione Maxxi. “E’ un’intesa che abbiamo voluto e costruito per mesi e non rimarrà lettera morta – ha precisato subito Barrera – Non è un elenco di buone intenzioni ma la formalizzazione di un percorso che è stato già avviato”.
I finanziamenti regionali
La firma del Patto è stata anche l’occasione per presentare il bando regionale grazie al quale il Comune di Latina ristrutturerà la biblioteca comunale, con interventi di adeguamento e la creazione di nuovi spazi, laboratori e zone espositive. Presentato anche i lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza della facciata del Teatro D’Annunzio, per 700mila euro, pari al 90% della spesa complessiva.
Zingaretti: "Ricostruiamo lo sviluppo"
La parola chiave è “ricostruire”, secondo il presidente Zingaretti. “Ricostruiamo un nuovo modello di sviluppo – ha detto – con l’obiettivo di ridare speranza ai territori. L’elenco degli interventi finanziati dalla Regione non ha solo un valore in sé, ma indica che la ricostruzione di un luogo è la possibilità di riscatto per un territorio”.
Il commento del sindaco Coletta
“Devo ringraziare il presidente Zingaretti – ha detto il sindaco Coletta – per la disponibilità che mi ha sempre offerto. Ho trovato in Regione una porta sempre aperta e grande affinità su alcuni temi, come appunto la cultura. Il protocollo di oggi ha un significato importante: Latina non vuol essere la ruota di scorta di Roma. E l’intesa con il Maxxi è la leva su cui creare un percorso di valorizzazione dell’architettura della città di fondazione”.