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Cronaca Terracina

Perseguitava l’imprenditore che lo denunciò per usura: arrestato

Un albergatore di Terracina inviava continui messaggi minatori - ritrovati nel suo pc - all'uomo che lo aveva accusato. Ora è di nuovo ai domiciliari: deve rispondere di stalking

Lo ha tartassato con messaggi minatori per più di un anno, fino a qualche mese fa. Era arrivato a inviargli un mazzo - certamente poco gradito - di crisantemi. Ora i carabinieri hanno posto fine alle ripetute azioni moleste di un albergatore 73enne di Terracina, il quale aveva preso di mira l’imprenditore che lo aveva denunciato per usura e che lo aveva costretto a finire agli arresti domiciliari.

I militari del nucleo operativo della compagnia di Terracina hanno eseguito ieri la richiesta di arresto avanzata dal pubblico ministero Raffaella Falcione e convalidata dal gip del tribunale di Latina, Guido Marcelli. Ad attestare la veridicità della denuncia dell’imprenditore perseguitato sono stati i file ritrovati sul pc dello stalker, nel quale è stato possibile recuperare gli originali dei messaggi persecutori inviati tra il 2010 e il 2011.

Le indagini dei carabinieri hanno rafforzato le accuse nei confronti dell’albergatore terracinese, che nel giugno dello scorso anno era stato già arrestato (e poi scarcerato) per il coinvolgimento in un giro di usura che aveva riguardato altri imprenditori locali. Ma quella vicenda, complice l’eccessiva voglia di vendicarsi, gli è ora costata nuovamente gli arresti domiciliari, a cui è stato assegnato dopo la convalida del fermo per stalking.

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