Peschereccio disperso, proseguono le ricerche dell’equipaggio. Nuova ispezione subacquea

Proseguono a distanza di quasi una settimana, le attività di ricerca dell’equipaggio del Rosinella, il motopesca disperso in mare dopo essere salpata dal porto di Formia lo scorso martedì 19 aprile e il cui relitto è stato individuato 72 ore dopo al largo della costa di Gaeta. 

A fornire aggiornamenti la Capitaneria di Porto, la quale fa sapere che dopo la localizzazione e l’avvenuta identificazione da parte di Nave Chioggia del relitto del natante riprendono le attività di ispezione subacquea.

“Nella giornata di venerdì 29 aprile - viene spigato in una nota -, grazie al miglioramento delle condizioni meteorologiche che dovrebbero garantire l’attenuazione dello stato del mare nonché una migliore visibilità, verrà nuovamente calato in mare un Rov (Remote Operate Vehicle) al fine di poter ispezionare il relitto del Rosinella".

I dettagli di tale operazione verranno pianificati e programmati nel corso di un apposito briefing operativo che si terrà domani a Civitavecchia presso la sede della Direzione Marittima quale Centro di Coordinamento Regionale di Soccorso Marittimo”.

E’ stata inoltre confermata la disponibilità all’impiego dei palombari della Marina Militare che, con le proprie attrezzature specialistiche imbarcate su un’unità della Forza Armata, effettueranno un’approfondita ispezione al relitto attorno alla metà del mese di maggio.

Intanto, proseguono senza soluzione di continuità le attività di pattugliamento in zona da parte delle unità navali della dipendente Capitaneria di Porto di Gaeta, al fine di non lasciare alcunché di intentato nella ricerca dei tre dispersi, il comandante, Giulio Oliviero e i due tunisini imbarcati come mozzo e marinaio, tutti di Ercolano in provincia di Napoli.