Ragazzi aggrediti in piazza a Terracina, domiciliari ai quattro giovani
Le vittime, due giovani camerieri che avevano appena staccato da lavoro, avevano riportato gravi lesioni, trauma cranico e fratture ossee. Derubricato il reato da rapina a rissa, lesioni e furto
Un vero e proprio pestaggio quello commesso due giorni fa ai danni di due giovani camerieri, di 26 e 31 anni, che da poco avevano terminato il loro turno presso un ristorante del posto.
Una violenta serie di calci e pugni solo per portare via un telefono cellulare del valore di 200 euro. In manette erano finite quattro persone, due ragazzi del posto e due tunisini, A. L., classe ’89, D. V., del ’95, A.I del ’94 e D.H., del ’93.
Tutti sono stati ascoltati questa mattina dal giudice per le indagini preliminari Guido Marcelli che ha convalidato l’arresto e ha concesso loro gli arresto domiciliari e ha derubricato i reati, da rapina a rissa, lesioni e furto.
L’episodio si era consumato in piazza Garibaldi a Terracina. Secondo la ricostruzione dei carabinieri del Nucleo radiomobile di Terracina, i quattro avrebbero violentemente picchiato i due ragazzi che si trovavano fuori a un bar, uno di questi aveva addirittura perso conoscenza ed era stato ricoverato per un trauma cranico e per diverse fratture ossee.
Grazie alle testimonianze, i quattro erano stati tempestivamente individuati.