Picchia brutalmente la moglie per farla prostituire, arrestato marito violento
L’uomo ha aggredito e minacciato con un coltello i carabinieri intervenuti nell’abitazione, ferendone uno alla mano. In manette un giovane di 23 anni protagonista del violento episodio avvenuto a Latina
Bruttissimo episodio di violenza tra le mura domestiche proprio nel giorno dell'8 marzo: una donna è stata brutalmente picchiata dal marito che voleva farla prostituire. Provvidenziale l’intervento dei carabinieri che hanno tratto in salvo la donna e fatto scattare le manette ai polsi dell’uomo.
I fatti nel capoluogo pontino nel primo pomeriggio di ieri quando un giovane di 23 anni originario della Repubblica domenicana ha picchiato la moglie con calci e pugni perchè lei si era rifiutata di esercitare l’attività di meretricio.
L’allarme per una lite domestica è scattato intorno alle 14.30 con i carabinieri che, quando si recati presso l’abitazione, hanno cercato di riportare il giovane marito alla calma. Il ragazzo, invece, nonostante i ripetuti inviti, in preda ad un raptus di follia si è armato di un coltello da cucina con cui si è scagliato contro i militari minacciandoli e ferendone uno alla mano destra.
Dopo una breve colluttazione il 23enne è stato bloccato e arrestato per minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e tentato omicidio, e poi trasferito presso la casa circondariale di via Aspromonte. La donna sottoposta alle cure dei sanitari in ospedale.