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Cronaca

Tragedia a Ponza, l'autopsia conferma: la ferita di Gianmarco compatibile con la dinamica della caduta

L'esame autoptico disposto dalla Procura di Cassino. Il ragazzo romano era deceduto domenica mattina sull'isola

E' stata effettuata ieri, 11 agosto, l'autopsia sul corpo di Gianmarco Pozzi, il 28enne romano, campione di Kick Boxing, morto domenica mattina a Ponza. L'ipotesi resta quella avanzata dai carabinieri: quella cioè di una caduta da uno dei terrazzamenti della zona Santa Maria. Da quanto emerge infatti, la ferita sulla testa che aveva il ragazzo quando è stato ritrovato sarebbe compatibile con la dinamica della caduta e il corpo non presenta altre lesioni importanti che possano aver determinato il decesso.

Si attende però l'esito degli esami tossicologici per i quali sarà però necessario attendere ancora alcune settimane. Il ragazzo, come è stato ricostruito dai carabinieri, si trovava solo, domenica mattina, in quella zona dell'isola. Non è ancora chiaro cosa ci facesse lì, ma i militari ritengono che possa essere scivolato fino a cadere di sotto, oltre il muretto a secco di uno dei terrazzamenti che si trova nella zona. Gianmarco Pozzi, residente a Frascati, aveva trovato un impiego estivo come buttafuori in un locale dell'isola, il Blue Moon, che proprio ieri è stato sottoposto a sequestro per diverse irregolarità riscontrate nel corso di alcuni controlli.

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