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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Ponza

Tragedia a Ponza, attesa per l'autopsia sul corpo di Gianmarco Pozzi

Fatale per il 28enne romano una caduta da diversi metri di altezza. Indagini dei carabinieri per ricostruire l'accaduto

Il corpo è a disposizione dell’autorità giudiziaria di Cassino che coordina le indagini e che ha già affidato l’incarico per l’autopsia. L’esame renderà forse più chiara la causa del decesso, sulla quale però i carabinieri hanno già avanzato un’ipotesi precisa, quella di un incidente, una caduta fatale.

Gianmarco Pozzi aveva 28 anni, era nato a Roma e viveva a Frascati, uno sportivo, campione di kick boxing. Sull’isola di Ponza si era trasferito per la stagione estiva per lavorare come buttafuori in un locale e aveva preso in affitto un monolocale in via Staglio, a pochi passi da dove si è consumata ieri la tragedia.

Tragedia a Ponza: muore il romano Gianmarco Pozzi

Il corpo del giovane è stato ritrovato riverso a terra in un lago di sangue nel giardino di un’abitazione. A dare l’allarme sono stati i proprietari. I sanitari del 118 non hanno potuto fare altro che constatare il decesso, poi il caso è passato ai carabinieri che hanno cercato di ricostruire l’accaduto. Il ragazzo era in costume e non aveva con sé documenti. Non c’erano segni di violenza sul corpo, ad eccezione di una profonda ferita alla testa. L’ipotesi di un’aggressione è stata quindi scartata così come quella di un gesto volontario. Si propende invece per un caduta accidentale. E’ possibile che Gianmarco abbia cercato di scavalcare una balaustra dell’abitazione terrazzata, forse per una bravata o semplicemente per accorciare il percorso verso la spiaggia. Potrebbe aver perso l’equilibrio e nella caduta, da diversi metri di altezza, potrebbe aver sbattuto violentemente la testa perdendo la vita. Non si esclude però neanche che possa aver avuto un improvviso malore che lo ha portato a precipitare nel vuoto.

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